Un panorama dell’Ottocento

PanoramaCompleto

Nicolas Marie Joseph Chapuy
Parigi 1790 – 1858
Panorama di Genova dalla Loggia di levante del Palazzo del Principe
Litografia acquerellata in due parti, 1828 – 1848
Genova, Collezione Topografica del Comune, Inv. 1521 e 1522

Inciso da Achille Felix Saint Aulaire, che aggiunse le figure al disegno originale, e stampato da Bernard e Lemercier; la datazione è dovuta alla presenza dei Forti di San Giorgio (edificato tra 1818 e 1828) e del Castelletto (abbattuto nel 1849)

Questa piccola deliziosa litografia che le parole di un anonimo contemporaneo dell’artista sembrano descrivere, cogliendo l’atmosfera romantica e serena dell’insieme, è un PANORAMA.

Il termine Panorama, dalle greche voci pan (tutto), orama (visione), indica una veduta circolare, di dimensioni monumentali, raffigurante solitamente paesaggi urbani o naturali, a volte avvenimenti storici o religiosi, realizzata con finalità spettacolari ed esposta temporaneamente all’interno di appositi spazi architettonici.

Fino all’anno 1900 si ha notizia di circa 250 tele panoramiche, tra Europa e Stati Uniti d’America. Se sono rimasti solo pochi frammenti di tali opere, abbiamo invece molti disegni o dipinti realizzati forse in preparazione delle opere finali. Queste opere, abitualmente presentate in distensione, vanno immaginate ingrandite e incurvate a semicilindro o cilindro.

Anche Genova fu oggetto d’attenzione da parte di artisti impegnati in queste realizzazioni.
Grande diffusione ebbe l’incisione di Carlo Bossoli: si tratta però di una veduta a 180°, tratta da un dipinto all’acquerello. A 360° sono invece sia la piccola ma deliziosa litografia in due parti di Nicolas Chapuy e Felix Saint Aulaire, forse un bel souvenir per colti viaggiatori, sia l’imponente Panorama di Henry Parke (Genova, collezioni  Banca Carige), possibile lavoro preparatorio per una gigantesca opera mai realizzata. Siamo a conoscenza di un vero Panorama di Genova, presentato a Londra nel 1828 da Robert Burford: cinque biblioteche inglesi conservano altrettante copie dell’opuscolo illustrativo che accompagnava la visita

S. Michele

S. Michele

Fino alla prima metà dell’Ottocento la chiesa di san Michele sorgeva in alto, sul bastione delle mura, a dominare l’estremo ovest della città . Si trattava di una fondazione antichissima, di cui si hanno notizie risalenti addirittura al VII-VIII secolo. Nel periodo romanico la chiesa, a tre navate, era collegata con una struttura conventuale, che con […]

S. Tommaso

S. Tommaso

La Chiesa di san Tommaso con l’annesso convento fu uno dei monumenti più interessanti del romanico genovese e uno dei siti religiosi più antichi della città . La prima notizia di un edificio di culto in questo luogo è, infatti, attestato dal VI- VII secolo, a cui risalgono i resti di una piccola aula monoabsidata. Nel […]

Castelletto

Castelletto

Collocato in uno dei punti più panoramici di Genova, su un’altura che domina la città antica e il porto, Il Castelletto è una fortezza di fondazione antichissima che per quattro secoli fu il punto nevralgico delle fortificazioni cittadine nonché un riferimento consueto per la iconografia medievale della città . La prima citazione della sua esistenza risale […]

Darsena

Darsena

Da san Tommaso presto arrivasi al primo bacino ossia Darsina, ove si costruiscono le galere sotto arcate coperte che tuttavia si vedono, per essere quindi avvarate in mare’. da ‘E. ed F. Poleggi (a cura di), Descrizione della Città di Genova da un anonimo del 1818, Genova 1974. Arsenale e Darsena a Genova, come è […]

Ripa Maris

Ripa Maris

Il porticato che dal Molo Vecchio si estende, per quasi un chilometro, fino alla porta dei Vacca, detto Ripa maris, oggi Sottoripa, fu fatto costruire nel 1133 dai Consoli della Repubblica, che ne decisero struttura , materiali e dimensioni. Si trattò di una imponente operazione urbanistica volta a dotare di uno spazio commerciale coperto, ampio […]

Molo Vecchio

Molo Vecchio

Il cosiddetto Molo Vecchio fu costruito sulla piccola penisola che chiudeva a Levante il Mandraccio, primo approdo naturale di Genova. Già nel 1133 si ha notizia di un magistrato incaricato di presiedere alla manutenzione e alle migliorie di questa struttura , fondamentale per proteggere il porto dalle frequenti mareggiate di libeccio. All’estremità del Molo sorgeva […]

Lanterna

Lanterna

Simbolo conclamato di Genova, a ribadire insieme la potenza marinara della città , affacciata sul Mediterraneo, e la sua vocazione commerciale e mercantile, elemento architettonico emergente per chi entrava dal mare in città , la LANTERNA, detta torre di Faro, ha origini antichissime. Le fonti riportano la sua costruzione intorno al 1128 e fin dalla sua origine […]

S. Benigno

S. Benigno

La Torre di Faro aveva come interlocutore solo la costruzione del convento di san Benigno. E’ questa una poderosa struttura conventuale edificata fra il 1121 e il 1142 dai monaci benedettini che possedevano tutto il promontorio. L’abbazia fin dalle origini fu considerata una delle più importanti d’Italia e attraversò un periodo di particolare prestigio nei […]

S. Teodoro

S. Teodoro

La chiesa di san Teodoro sorgeva fuori dalle mura cittadine sul lungomare che conduceva a Ponente attraverso una via di collegamento, piuttosto impervia, stretta da grossi scogli e dalla collina, da cui scendevano piccoli torrenti. Consacrata nel 1100, la chiesa fu affidata ai Canonici Mortariensi che officiarono fino al XV secolo quando furono sostituiti dai […]

Palazzo del Principe

Palazzo del Principe

Il palazzo Doria Pamphily, che Andrea Doria fece costruire a partire dal 1528 nella zona di Fassolo, è una delle più fastose residenze nella Genova del Cinquecento. Il palazzo del grande ammiraglio genovese, costruito fuori dalle mura cittadine e quindi lontano dai tradizionali luoghi del potere, fu in realtà una vera e propria reggia, nella […]

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